lunedì 31 ottobre 2016

L'AMOR PROFANO

In una domenica
nera come il flusso venale
ti porterei in chiesa
ti consumerei sull'altare.
Durante la messa
infilerei due dita
tra le labbra della vulva
e toccherei le corde del tuo orgasmo
sui rintocchi delle campane.
Vorrei venire in faccia al prete
col mio sperma maledetto
ed attaccargli un'infezione
che lo divori nel retto.
Sulle immagini dei santi
piscio sangue a volontà
che il mio sangue maligno
ribolle di voluttà.
Ti spoglierei nelle catacombe
condividendo un santo sepolcro
con un dotto uomo di chiesa;
feconderemo insieme il seme di un mostro.

- J